Il REGOLAMENTO  INTERNO del CKF

REGOLAMENTO RELATIVO ALL’UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE SOCIALI

 

  1. UTILIZZO DELLA SEDE

L’ utilizzo delle strutture della sede sociale dell’A.S.D. Associazione Sportiva e Culturale Canoa Kayak Friuli” (di seguito, CKF), delle sue pertinenze e di eventuali sedi operative, è riservato ai soci dell’associazione in regola col pagamento della quota sociale per l’anno in corso, in ottemperanza alle disposizioni statutarie e che non siano stati
sottoposti a provvedimenti disciplinari a carattere sospensivo.

All’ interno dei locali della sede è necessario tenere un comportamento decoroso nel pieno rispetto dell’altrui dignità, e contribuire al mantenimento dell’ordine e della pulizia che si ha avuto il piacere di trovare; è altresì vietato fumare negli spazi interni.

L’ utilizzo della sede, delle sue strutture e delle sue pertinenze è previsto in presenza di almeno un consigliere CKF o su sua espressa autorizzazione.

Il risarcimento di ogni danno, intenzionale o fortuito, sarà posto a carico di chi lo ha causato.

  1. UTILIZZO DELLE IMBARCAZIONI SOCIALI – USO E MANUTENZIONE

Le imbarcazioni di proprietà dell’associazione sono a disposizione dei soci alle seguenti condizioni:

  • per utilizzo delle imbarcazioni sociali s’intende la fornitura di un kayak completo di sacche di galleggiamento o gavoni stagni, una pagaia, un ausilio al galleggiamento (giubbottino di sicurezza), un paraspruzzi, paddle float e, eventualmente, una pagaia di scorta, una spugna e una pompa di sentina;
  • è obbligatoria la prenotazione on-line indicando giorno ed orario;
  • farà fede, per l’individuazione del diritto di precedenza sull’utilizzo delle imbarcazioni, la data e l’ora della prenotazione on-line;
  • la quota e le modalità di utilizzo vengono stabilite annualmente con separata delibera del Consiglio Direttivo a cui verrà data adeguata pubblicità;
  • L’utilizzo delle imbarcazioni sociali è gratuito per i membri del Consiglio Direttivo nell’espletamento del loro mandato istituzionale. Resta ferma, nel caso dell’utilizzo delle imbarcazioni da parte dei Consiglieri Direttivi secondo il presente punto, la necessità di coniugare detto utilizzo con le primarie esigenze dell’Associazione.
  • prima di ogni uscita va compilato il registro, presente in sede, indicando su di esso: data, nominativo di chi fruisce dell’utilizzo, orario di uscita, orario di ritorno, tipo d’imbarcazione utilizzata e destinazione;
  • il risarcimento di ogni danno, intenzionale o fortuito, sarà posto a carico di chi lo ha causato;
  • in caso di danneggiamento dell’attrezzatura, il fruitore è tenuto a comunicare tempestivamente l’accaduto al Consiglio Direttivo;
  • spetta al singolo fruitore, al ritorno, il lavaggio con acqua dolce dell’intera attrezzatura utilizzata.
  • Spetta altresì allo stesso riporre le attrezzature ove le ha prelevate;
  • Il trasporto e il rimessaggio delle attrezzature sociali sono sempre ed esclusivamente a carico dell’utilizzatore.
  • L’utilizzo è riservato ai soci in possesso delle necessarie capacità natatorie e di conduzione del kayak da mare. La verifica della sussistenza di dette qualità è dimessa alla insindacabile valutazione di un istruttore. A tale fine potranno essere organizzate delle sessioni di prova cumulative.
  • L’utilizzo di kayak sociali da parte di persone prive della necessaria esperienza certificata dall’aver frequentato dei corsi, ovvero secondo le modalità previste nel punto che precede, è ammesso solo in occasione degli open days ufficiali organizzati dall’Associazione ovvero alla presenza di almeno un istruttore della scuola di kayak da mare affiliata all’Associazione.
  • È espressamente vietato ogni utilizzo diverso dei kayak sociali.

L’ eventuale ricovero di imbarcazioni private presso la sede sociale o qualsivoglia sede operativa dell’Associazione sarà riservato unicamente ai soci e possibile, compatibilmente con gli spazi disponibili, previo versamento di una quota fissa stabilita anno per anno, anche per periodi di fruizione di detto stallo inferiori a tale durata.

Eventuali danni od ammanchi alle attrezzature non sociali ricoverate in sede non sono di competenza dell’associazione.

 

EQUIPAGGIAMENTI

I soci e i non soci che partecipano agli eventi CKF cui sono ammessi gli esterni, sono obbligati ad utilizzare, per ogni uscita:

  • giubbottino salvagente;
  • paraspruzzi;
  • kayak dotato di gavoni stagni o, in alternativa, sacche di galleggiamento;

LIBERATORIA

  1. Il socio è tenuto a fornire, al momento dell’iscrizione annuale, un certificato medico che attesti l’insussistenza di condizioni ostative alla pratica della disciplina del kayak da mare, nonché a sottoscrivere la liberatoria per la responsabilità civile;
  2. I non soci che partecipano agli eventi CKF cui sono ammessi gli esterni sono tenuti a firmare, prima di ogni uscita, una liberatoria nei confronti dell’associazione, che solleva la medesima da ogni responsabilità civile nei confronti del socio e del non associato che partecipa all’iniziativa sportiva organizzata dall’associazione e verso terzi.

KAYAK DESTINATI ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

L’Associazione dispone inoltre di un certo numero, variabile in ragione del periodo e dell’attività, di kayak destinati ad uso didattico.

L’utilizzo di questi mezzi – contraddistinti da apposita sigla – è riservata esclusivamente a coloro che partecipano a corsi organizzati dalla scuola di kayak da mare affiliata all’Associazione e in occasione di questi, nonché dagli istruttori e dai Consiglieri Direttivi.

Ogni ulteriore utilizzo, come ad esempio in occasione degli eventi ufficiali organizzati dall’Associazione, deve essere preventivamente autorizzato dal Consiglio Direttivo e deve svolgersi alla presenza e sotto la direzione di almeno uno dei suoi membri, fatto salvo quanto previsto all’articolo 2.

NOTE FINALI

Il socio che, presa obbligatoria visione di questo regolamento, non si dovesse attenere volontariamente alle disposizioni ivi contenute, sarà sottoposto a sanzione da parte dell’associazione, in funzione della gravità del suo operato, ad insindacabile giudizio del consiglio direttivo e secondo quanto previsto dallo Statuto.


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REGOLAMENTO SULLA SICUREZZA

Il presente regolamento si applica a tutti i soci dell’A.S.D. Associazione Sportiva e Culturale Canoa Kayak Friuli, di seguito “CKF”, in occasione di ogni attività sociale, nonché ai non soci che partecipano a eventi o manifestazioni organizzate dal predetto ente.

Definizione.

E’ “sociale”, ai fini dell’applicazione del presente regolamento, ogni attività, svolta sia singolarmente che in gruppo, a prescindere dalla presenza di dirigenti e/o istruttori del CKF, riconducibile all’Ente, sia perché svolta nell’ambito della sede o delle sedi sociali,sia perché svolta con l’utilizzo di mezzi sociali.

Disciplina.

1. Per poter partecipare all’attività sociale, a qualsiasi livello di difficoltà, è necessario essere in possesso di buone capacità natatorie.

2. In alcun modo è ammessa la partecipazione ad attività sociali o l’utilizzo di mezzi sociali a chi non sappia nuotare.
    I dirigenti o gli istruttori del CKF si riservano la facoltà di escludere dall’attività, a giudizio insindacabile, chi dimostri difficoltà nel nuoto
.

3. E’ sempre necessario essere in buone condizioni di salute e in buona forma fisica. In modo particolare è prescritta l’assenza di patologie incompatibili con la disciplina del kayak da mare.

4. L’utilizzo delle attrezzature sociali deve avvenire nel rispetto della loro funzione e con avvedutezza. In alcun modo è consentito un uso improprio delle stesse.

5. E’ prescritta l’adozione di tutte le misure di sicurezza relative alla disciplina del kayak da mare. In particolare, per quanto riguarda la dotazione di sicurezza, in occasione di ogni uscita è necessario indossare un ausilio al galleggiamento (giubbottino salvagente) e un paraspruzzi. Il kayak, sia esso personale o sociale, deve essere dotato di gavoni stagni o di sacche di galleggiamento, di cime di sicurezza, di un paddle float (rigido o gonfiabile), di una spugna o di una pompa di sentina e di una cima di traino.
E’ consigliato l’utilizzo di una pagaia di riserva. Quest’ultima è sempre necessaria in occasione di spostamenti lunghi o in presenza di mare formato. La pagaia deve essere in buone condizioni e adatta ad affrontare le condizioni metereologiche e del mare.

6. In occasione delle uscite più impegnative è consigliato l’uso di una bussola e di un ausilio luminoso

7. E’ fatto obbligo, prima di ogni uscita, di verificare la presenza di tutte le dotazioni di sicurezza nonché le condizioni di manutenzione dell’attrezzatura e la loro adeguatezza all’uscita che ci si appresta a fare.

8. In occasione dell’uscita è necessario accertarsi delle condizioni metereologiche della zona nonché della loro evoluzione in previsione del tempo necessario a rientrare alla base. E’ altresì necessario verificare le condizioni del mare e gli andamenti di marea.

9. E’ necessario verificare che le proprie condizioni di salute siano compatibili con l’uscita che si ha in previsione di effettuare e alimentarsi di conseguenza.

10. E’ necessario vestirsi adeguatamente in ragione della stagione e delle condizioni climatiche, portando con sé degli indumenti di riserva per ogni evenienza.

11. In occasione delle uscite sociali è fatto obbligo di adeguarsi alle direttive dei dirigenti del CKF e degli istruttori eventualmente presenti.

12. E’ necessario essere in possesso dei fondamentali della tecnica della disciplina del kayak da mare, con particolare riguardo alle elementari manovre di sicurezza, quale il rientro bagnato con il paddle float.

13. In mare è sempre necessario tenere un condotta adeguata ed accorta, evitando di compiere manovre che possano mettere in pericolo la propria
     o l’altrui incolumità.

14. E’ fatto espresso divieto di esporsi o esporre gli altri a rischi inutili.

15. E’ consigliato frequentare un corso base di kayak da mare.

16. I soci CKF che intendono fare una pagaiata insieme a conoscenti, con fini promozionali (far conoscere la nostra attività) lo possono fare. Sarà cura dell’accompagnatore trascrivere per tempo sul web (tramite post sul nostro forum): nomi e cognomi dei partecipanti; se trattasi di una semplice pagaiata di prova (massimo di 2 ore, gratuita) oppure di una escursione (più di 2 ore), per la quale verrà previsto un rimborso spese. Si raccomanda ai soci, per questioni legate alla sicurezza di tutti i partecipanti, di ridurre al minimo il numero di persone accompagnate. Il socio, responsabile dell'uscita in mare, dovrà munirsi di dotazioni come: cima di traino, pagaia di riserva, ecc. Il Presidente (o, in sua assenza, il Vice) si riserva la facoltà di intervenire ad es. per condizioni meteo o chiedendo di modificare il rapporto numerico soci/altri, ecc.  Vale la regola del silenzio-assenso.

17. Per quanto qui non espressamente richiamato, si rimanda all’osservanza delle norme di cautela generali e al buon senso.

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